Le parole chiave di questa puntata di A misura d’Uomo sono coraggio e senso. Anzi il concetto importante non risiede in questi due termini ma nella relazione tra di essi. Perché il coraggio è alla base di qualunque scelta autentica e ne diventa una componente sempre più importante nella misura in cui la scelta conduce verso comportamenti anticonvenzionali, idee innovative, direzioni meno esplorate se non addirittura ignote. Questo vale per il lavoro, quando si sceglie di percorrere una strada che non è fatta solo di profitto ma anche di attenzione alla qualità, all’onestà, alla solidarietà. E vale anche di più se la scelta riguarda la nostra vita, se è rivolta a darle ogni giorno di più un significato pieno. Perché scegliere di dare più senso alla vita richiede una continua ricerca di consapevolezza, la forza di non arrendersi al banale e al superficiale, la voglia di incontrarsi (e scontrarsi) con gli altri per costruire rapporti significativi. Perché dare senso alla vita, significa lottare ogni giorno contro la parte imperfetta di noi stessi e, al tempo stesso, riuscire ad accettare (badate bene, non a sopportare!) i limiti e i difetti di chi ci vive accanto. E tutto questo non richiede, forse, grande coraggio?
Sommario
- Alla scoperta dell’agricoltura biodinamica.
-Teorie per la vita: una psicologia alla ricerca della felicità
- La bianca strada del latte: il percorso QM nella Vallesina
- QM Qualità garantita dalle Marche: un marchio tra tanti?
- Pane QM: un valore. un territorio, una filosofia.
- BCC Filottrano: un progetto di finanza etica
- Il caffè El Bosque: una scelta solidale.
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Le parole a misura d'Uomo...
"Se vogliamo cambiare, bisogna provare a cambiare prima noi, e provare a mettere in campo delle scelte che abbiano senso e dimostrare che si può fare. "
Antonio Manunta
Fattoria M.E.G.A.
Un bel giorno hanno deciso che la vita e il lavoro in città non faceva più a caso loro. Così Masha, Enrico, Guia e Antonio hanno lasciato un lavoro che andava contro il loro modo di vedere la vita e da Milano sono arrivati nelle Marche. Dove, armati di coraggio ed entusiasmo, stanno mettendo in pratica i principi dell’agricoltura biodinamica. Per vivere in armonia con sé stessi e con la natura e dare senso ad ogni minuto della giornata. >>vedi pagina dedicata
Esiste una scuola psicologica, fondata da Viktor Emil Frankl, chiamata Logoterapia. Si tratta di un approccio psicoterapeutico al quale si affianca l’Analisi Esistenziale, che ne rappresenta l’approccio filosofico. Un pensiero che sostiene che l’uomo ha la possibilità di dare senso alla propria esistenza, che valorizza le sue potenzialità anziché evidenziarne i limiti e che ritiene che il rapporto con gli altri sia lo strumento per raggiungere (addirittura!) la felicità.
Un tempo non molto lontano il latte veniva portato di casa in casa, perché arrivasse sulla tavola il più fresco possibile. Oggi i lattai non esistono più ma la cultura del latte è tutt’altro che perduta. Esiste ancora chi lavora con passione per garantirne la qualità e riuscire a portarlo, entro ventiquattro ore dalla sua mungitura, nel negozio sotto casa. Una sfida che si affronta tutti i giorni.
Il marchio QM rappresenta una certificazione di qualità che garantisce il consumatore. Purtroppo però, è un marchio fra i tanti altri che convivono nei banchi di un supermercato e che possono creare confusione nei consumatori. Era davvero indispensabile creare questa certificazione?
Il pane è da sempre un cibo fondamentale per la nostra alimentazione che viene preparato in mille modi diversi. Modi che dipendono dagli ingredienti usati ma anche dalla filosofia di chi lo produce. E se vedete la scelta ricade su ingredienti biologici, di qualità, su una lievitazione lenta… Allora saprete che dentro quel pane, insieme ad acqua e farina, c’è anche grande passione per il proprio lavoro e per la propria terra.
La generosità ha da sempre la caratteristica della riservatezza, che però spesso tende a nascondere l’altruismo della gente che è maggiore di quanto non si possa credere. Come dimostrano le persone che hanno scelto di investire il proprio denaro in un libretto che dà un rendimento molto basso, prossimo allo zero, ma che serve per dare credito a famiglie in difficoltà che, magari, non riescono a pagare bollette o affitti. Come dimostrano la BCC di Filottrano e la Caritas Diocesana di Ancona che hanno realizzato questo progetto che va sotto il nome di Microcredito Etico Sociale.
Le radici del caffè di cui parliamo si trovano in Guatemala, presso la comunità di El Bosque. Una comunità di coltivatori che dieci anni fa stavano per abbandonare la loro terra perché il caffè non dava sufficiente guadagno per poter vivere. Una comunità di coltivatori che oggi vive ancora ad El Bosque, produce ancora caffè, ha realizzato scuole e un posto di primo soccorso: grazie, anche, al progetto realizzato insieme alla cooperativa marchigiana che si occupa di commercio equo e solidale.